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  • Immagine del redattoreFrancesco Strafalaci

ROBIN MIND AL TEMPO DEL COVID 19

Aggiornamento: 2 apr 2020

Nell'inflazione delle notizie, dei messaggi audio e video che si stanno scambiando tra tutti noi "reclusi in questa straordinaria quarantena", questo Post, ha solo l'ambizione di rimanere, come si dice a futura memoria per coloro che, spero in seguito conosceranno questo Blog come nuovo spazio di discussione civica per un nuovo umanesimo....


L'obiettivo di ROBIN MIND è quello infatti di contribuire, come si dice in "tempi di pace" a sensibilizzare la società per una inversione di atteggiamento culturale, quello di approcciarsi alla nostra civiltà dei consumi in maniera etica cominciando proprio dal ruolo che ciascun utente/cliente ha nei confronti del mercato.


Al di là infatti delle ragioni reali per cui ogni anno con estrema precisione imperversa una non meglio dichiarata influenza, per cui le case farmaceutiche sono già pronte con i loro vaccini... quest'anno il messaggio alla società su scala planetaria è che le stesse case farmaceutiche sono, diciamo impreparate e non possono fronteggiare questo nuova epidemia/pandemia!


La nostra riflessione è, mentre i ricercatori nel mondo troveranno sicuramente i rimedi farmacologici a questa nostra società "malata" di COVI 19, perchè non cogliamo l'occasione di riflettere sul nostro personale ruolo di cittadini di questo nostro Pianeta, per invertire alcuni atteggiamenti che magari non hanno correlazione con l'esplosione del "virus dell'anno".... ma di sicuro potranno riflettere sulla necessità di una risposta globale ad altre disfunzioni!


La più sensata ci appare quella sul fronte finanziario e precisamente la battaglia che la nostra Scuola di etica ed economia sta portando avanti da un decennio, quella di accelerare il dibattito e l'istituzione di un sistema monetario che si lega ad una sola Moneta Mondiale e contestualmente a diverse Monete Complementari Locali rappresentative delle economie tipiche dei territori, e che non hanno l'ambizione di competere se non per la virtuosità di ciò che effettivamente rappresentano sul piano, per l'appunto locale.


Crediamo infine che un serio dibattito in questo periodo possa trovare una maggiore disponibilità delle coscienze per correggere le anomalie del sistema economico-capitalistico e possa avviare un nuovo "paradigma" eco-sistemico partendo ovviamente dalle Piccole e medie imprese sino ad arrivare con voce univoca e forte ad una proposta ai "governanti" lungimiranti che possano trarre vantaggio di stabilità e di nuova crescita economica sostenile per il Pianeta.


Questo è l'auspicio di questo nostro canale internet che nei prossimi giorni sarà alimentato da altri contenuti ed iniziative.



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